Proprio nel cosiddetto Giorno della vittoria, in cui la Russia celebra la caduta della Germania nazista, il presidente ucraino Zelensky attacca Putin, ma senza pronunciare direttamente il suo nome: “Colui che sta ripetendo gli orribili crimini del regime di Hitler, seguendo la filosofia dei nazisti e replicando tutto quello che hanno fatto, è condannato. Perché è stato maledetto da milioni di suoi antenati”, afferma.
Da Mosca intanto la notizia che i colloqui di pace con Kiev riprenderanno in videoconferenza.