Nonostante gli ultimi colloqui tra Mosca e Kiev lascino intravedere un lontano spiraglio di pace, il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato di non fidarsi comunque di Mosca fino a quando non si vedranno effetti concreti sul campo.
Al trentacinquesimo giorno di guerra, infatti, nella regione di Kiev la scorsa notte i militari nemici hanno bombardato più di trenta complessi residenziali e infrastrutture sociali, secondo quanto riferito dall'amministrazione militare regionale di Kiev.
“L'esercito russo ha lanciato missili e bombe cercando di distruggere le infrastrutture e le aree residenziali in violazione del diritto umanitario internazionale. Gli occupanti russi continuano a terrorizzare la popolazione locale”, si legge nel comunicato.