Dopo quasi un anno dall'incidente che ha visto coinvolto Alex Zanardi, la procura di Siena ha chiesto l'archiviazione per l'autista del camion con cui si è scontrato il pilota.
In seguito agli accertamenti effettuati, è emerso che l'autista del veicolo al momento dell'incidente non stava guidando ad alta velocità, e che ha cercato di reagire prontamente per evitare lo schianto con l'handbike del campione.
Alla luce dei fatti, dunque, non vi sarebbero i presupposti per l'accusa di lesioni colpose nei confronti dell'autista.
La famiglia di Zanardi però si sarebbe opposta a tale decisione. Essi, infatti, sostengono che il camion aveva superato la corsia di competenza, per cui il campione paralimpico è stato costretto a sterzare a destra, perdendo così il controllo della sua handbike.
Dal canto suo, l'autista ha invece dichiarato di aver visto arrivare l'handbike di Zanardi dalla corsia opposta completamente fuori controllo, e di aver sterzato verso l'esterno della corsia per evitare lo schianto. Dunque non ci sarebbe alcun nesso tra la condotta dell'indagato e la dinamica dell'incidente.
Intanto continua la lenta e difficile convalescenza del campione.