La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 258. La rivelazione del Wall Street Journal: "Solo 50 ostaggi ancora in vita, 66 sarebbero morti". L'esercito israeliano annuncia che "uno dei comandanti della squadra d'elite Nukhba di Hamas che ha attaccato Israele il 7 ottobre è
stato ucciso in un raid aereo a Beit Hanoun, nel nord di Gaza. Cresce il timore di uno scontro totale imminente tra Israele e gli Hezbollah libanesi. L'esercito israeliano ha fatto sapere che i piani operativi per un'offensiva in Libano sono stati "approvati e validati", accelerando "la prontezza delle forze sul terreno". L'annuncio arriva nel mezzo dei ripetuti attacchi di Hezbollah e dei gruppi palestinesi alleati in Libano nel nord di Israele, che fanno crescere il timore di un conflitto più ampio. Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah avverte: "Nessun luogo di Israele sarà risparmiato in caso di guerra totale".