La Cassazione ha stabilito che, nel caso di uno stupro di gruppo, sarà considerato partecipe anche chi assiste e plaude alla registrazione video dell’abuso.
Secondo il verdetto, la realizzazione di un contributo morale da parte del concorrente nel reato che non realizza l’azione tipica, ossia la violenza vera e propria, e che si trova sul luogo e nel momento del fatto, costituisce una condotta di partecipazione punita dal codice penale.