Durante il suo viaggio in Canada, definito un “pellegrinaggio penitenziale”, Papa Francesco ha incontrato le popolazioni autoctone di Maskwacis. Tra l’ottocento e il novecento, ai tempi degli indigeni Cree, in quei luoghi sorgeva la prima scuola residenziale (un collegio per indigeni amministrato dalla Chiesa cattolica, ndr), nella quale furono compiuti abusi e violenze.
Così Papa Bergoglio chiede il suo perdono: “Giungo nelle vostre terre natie per dirvi di persona che sono addolorato, per implorare da Dio perdono, guarigione e riconciliazione, per manifestarvi la mia vicinanza, per pregare con voi e per voi”.
Poi aggiunge: “Chiedo perdono, in particolare, per i modi in cui molti membri della Chiesa e delle comunità religiose hanno cooperato, anche attraverso l'indifferenza, a quei progetti di distruzione culturale e assimilazione forzata dei governi dell'epoca, culminati nel sistema delle scuole residenziali.