Quando salvi la vita a una persona e come ricompensa ti arriva una sanzione da 1.032 euro...Il protagonista di questa vicenda è Saverio Amato, 44 anni, bagnino di professione, che, lo scorso 3 settembre sulla spiaggia di Ca' Savio, aveva salvato una turista straniera settantenne colta da un malore in acqua. Ebbene, nei giorni scorsi ad Amato è stato notificato un verbale con annessa sanzione da 1032 euro. Il motivo? La mancata immediata comunicazione all'ufficio marittimo avrebbe precluso l'assolvimento dei compiti istituzionali della Capitaneria.
Tradotto: il bagnino non avrebbe allertato immediatamente la Capitaneria di Porto - come previsto da protocollo - precludendone l'assolvimento dei compiti istituzionali. Da qui il verbale, notificato nei giorni scorsi, con annessa sanzione da 1032 euro. Amato - già noto alle cronache locali per salvataggi simili - ha già comunicato che farà ricorso, ha fatto sapere il Gazzettino.
Una vicenda che ha suscitato stupore nell'opinione pubblica, che ha mostrato sin da subito solidarietà nei confronti del bagnino. Al suo fianco, inoltre, si è schierata Roberta Nesto, sindaco di Cavallino-Treporti. "Per noi - ha detto - conta l'aspetto sostanziale e vale il fatto che una vita umana è stata salvata". Una vicenda, prosegue, che "testimonia come l'eccellenza dei sistemi di gestione delle emergenze sulle nostre spiagge".
Ecco perché il Comune starebbe valutando di omaggiare i bagnini di salvataggio in servizio a Cavallino-Treporti, che durante l'estate hanno salvato delle vite umane. "Una prima idea- spiega la prima cittadina - potrebbe essere quella di conferire delle onoreficeze".