L'assessore alla Mobilità del Comune di Venezia, Renato Boraso, sarebbe stato arrestato nell'ambito dell'indagine su reati amministrativi svolta dalla guardia di finanza. L'abitazione di Boraso sarebbe stata inoltre sottoposta a perquisizione. Nell'inchiesta sarebbero coinvolte 18 persone, a vario titolo, e le misure cautelari eseguite sarebbero una decina.
Oltre a Boraso, in carcere è finito un imprenditore edile, Fabrizio Ormenese; ai domiciliari figurano funzionari comunali e di partecipate pubbliche, tra cui l'azienda dei trasporti comunale Actv. Per altri sei indagati è stata disposta l'interdizione per 12 mesi dai pubblici uffici. In tutto gli indagati sono 18, e vi figurano il direttore generale dell'Actv, Giovanni Seno, e il responsabile del settore appalti, Fabio Cacco.
Chi è Renato Boraso Boraso, 56 anni, risiede nel quartiere veneziano di Favaro Veneto. Laureato in Economia Aziendale a Ca' Foscari, dal 1993 ha svolto attività di consulente aziendale. Dal 1997 è sempre stato eletto consigliere comunale; nel 2005 è stato consigliere anziano e dal 2005 al 2010 Presidente del Consiglio Comunale. Alle elezioni comunali del 2015 si è presentato con una propria lista civica in appoggio al candidato del centrodestra Luigi Brugnaro, nella cui Giunta è poi entrato come assessore a Mobilità, Infrastrutture stradali, Viabilità, Piano del traffico, Rapporti con le Municipalità e Rapporti con il mondo dell'agricoltura. Alle elezioni 2020 si è presentato ed è stato eletto nella lista civica di Brugnaro, ed è stato confermato in Giunta.