Sono iniziate oggi le somministrazioni della terza dose di vaccino nei soggetti fragili e a rischio.
Più che di terza dose, in realtà, si dovrebbe parlare di una dose aggiuntiva a completamento del ciclo vaccinale primario, allo scopo di raggiungere un adeguato livello di risposta immunitaria.
La dose in questione verrà somministrata almeno dopo quattro settimane dalla seconda. I vaccini sono quelli a mRna, ovvero Pfizer e Moderna.
Al momento sono dieci le categorie di soggetti destinatari di questa dose addizionale. Poi verranno eventualmente somministrate a chi, a distanza di tempo, ha bisogno di una dose di rinforzo a fronte del calo di anticorpi, come gli over-80, i residenti nelle Rsa e gli operatori sanitari. In questo caso andrà somministrata entro 6 mesi dall’ultima dose.
Inoltre, da uno studio condotto in Israele emerge che, rispetto alla variante Delta, la terza dose Pfizer porterebbe l'efficacia del vaccino tra i soggetti che hanno ricevuto il richiamo a circa il 95%.