Quello dei vaccini anti-Covid è senza dubbio un affare senza precedenti per le case farmaceutiche produttrici. E lo sarà ancora per molto tempo se si considera l'utilizzo prolungato dei vaccini anche per i richiami nei prossimi anni.
A partire già dalle scorse settimane, la multinazionale americana Pfizer aveva chiesto un aumento del prezzo unitario dei vaccini, passando da 12 euro a farmaco a 19,5 euro. Aumento di prezzo confermato dall
'Europa, che dichiara tuttavia di avere ancora un ingente bisogno di vaccini Pfizer BioNTech per contrastare le varianti del virus.
L'aumento dei prezzi potrebbe costare all'UE circa 18 miliardi di euro in più.
A giustificare questa manovra, ha dichiarato il dirigente Pfizer Frank D'Amelio, sono le condizioni straordinarie di mercato. L'azienda è attualmente quella che ha maggiore capacità produttiva, e il farmaco è considerato il più efficace di tutti. Queste condizioni sono variabili fondamentali per la domanda e i prezzi, sopratturro dal momento che molti Paesi dell'Unione Europea lamentano la scarsità di dosi di vaccino.