Il nuovo Governo degli Stati Uniti è deciso nel rottamare le manovre avviate dall'ex presidente Trump.
Cancellati tutti i finanziamenti destinati alla costruzione del muro al confine con il Messico. Non solo non vi saranno nuovi fondi, ma sono stasti anche eliminati quelli già stanziati ma non ancora utuilizzati. Tentare di bloccare le immigrazioni innalzando un muro non è la soluzione al problema, che va affrontato alla radice e con politiche meno aggressive. Una manovra che trova il favore della sinistra democratica ma che potrebbe trasformarsi in un problema nella gestione dell'importante flusso di immigrati provenienti dal Centro America.
Tuttavia, si è deciso di destinare 1,2 miliardi di dollari per rafforzare la sicurezza ai confini.
Un'altra decisione che vede scontenti i repubblicani è l'istituzione di una nuova commissione per riformare la Corte Suprema degli Stati Uniti, la cui composizione era stata sbilanciata un po' troppo a destra dal precedente governo.
Altre ancora le manovre stabilite da Joe Biden in materia di sanità, istruzione e lotta alla povertà, per un totale di circa 770 miliardi di dollari.
Insomma, a quanto pare il nuovo presidente americano sembra particolarmente intenzionato a rottamare l'eredità politica lasciata dal suo predecressore.