La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 371. Una fonte Onu ha affermato che Israele ha nuovamente aperto il fuoco contro postazioni Unifil nel Libano meridionale, ferendo altri due caschi blu, di origine cingalese. In una di queste basi è dispiegato il contingente italiano, che afferma: "Non abbandoniamo le basi". Sul ritiro della missione, Crosetto ha spiegato che "se ne parlerà all'Onu la settimana prossima". Già giovedì Israele aveva colpito tre basi della missione Unifil, di cui due italiane, causando due feriti. Immediata era scatta la protesta del governo italiano. Meloni: "Inammissibile". Crosetto: "Crimine di guerra". Tajani: "Aspettiamo le scuse del governo israeliano". Intanto in Israele salta il voto del governo sulla ritorsione contro l'Iran. L'esercito israeliano ha dichiarato di aver ucciso il comandante supremo della jihad islamica palestinese Mohammad Abdullah in un raid in Cisgiordania. È salito a 22 morti il bilancio di un raid israeliano su un quartiere sciita di Beirut: nel mirino un dirigente di Hezbollah.