La legge voluta dal presidente ungherese Vicktor Orban che vieta la promozione dell'omosessualità ai minori, sui media e nelle scuole, e ritenuta dalla Commissione europea responsabile dell'aumento in Ungheria dei reati di odio contro le persone omosessuali, è stata presentata alla Corte di giustizia europea. A sostegno della Commissione europea ben 15 Stati membri. L’Italia però non risulta essere tra questi ultimi. Pare infatti che il governo italiano sostenga la legge di Orban.