La Commissione europea ha approvato il price cap e l’imbarco alle importazioni via mare per il petrolio russo. Secondo la presidente Ursula von der Leyen si tratterebbe di due armi per far pagare a Putin il prezzo della guerra. Tuttavia, fa sapere Assoutenti (associazione no profit per la tutela dei consumatori, ndr), l’embargo rischia di determinare nuovi rincari dei carburanti alle stazioni di servizio, con danni notevoli sia per quanto riguarda il prezzo del rifornimento che l’inflazione.