L'Ue boccia il nuovo assegno di inclusione prevedendo che "determinerà una maggiore incidenza della povertà assoluta e infantile (rispettivamente di 0,8 punti percentuali e 0,5 punti percentuali) rispetto al regime precedente". È quanto si legge nell'analisi sulla convergenza sociale dedicata all'Italia condotta dalla Commissione Ue nel quadro del semestre europeo. "Nonostante alcune misure di accompagnamento positive, si prevede che criteri di ammissibilità più rigorosi" al sostegno introdotto a gennaio "ridurranno l'impatto per alleviare la povertà del nuovo regime", scrive ancora Bruxelles.