A Mariupol, i militari russi hanno fatto nuovamente irruzione nello stabilimento dell’acciaieria Azovstal, dove si trovano all’incirca duemila soldati ucraini. Tuttavia, la Russia ha annunciato un cessate il fuoco di tre giorni per consentire ai civili di evacuare dall’edificio. Nella giornata di ieri decine di persone sono state tratte in salvo dalla città, a confermarlo il presidente ucraino Zelensky.
Continuano invece i bombardamenti, anche durante la notte, sulle città di Kiev, Mykolaiv, Odessa e Kherson. Mentre cinque civili sono stati uccisi dalle esplosioni nella regione di Lugansk.
Intanto il ministero della Difesa russo ha annunciato che le loro forze militari si stanno esercitando in attacchi simulati con missili nucleari, nell’enclave di Kaliningrad (tra la Polonia e la Lituania).