La tanto temuta offensiva totale dei militari russi in Donbass è iniziata. Il governatore della regione di Lugansk ha definito la situazione infernale. La città di Kreminna è finita nelle mani delle truppe nemiche, che hanno sparato persino sui civili in fuga, provocando quattro vittime.
Intanto Mariupol non cede alla resa, nonostante sia sotto assedio da oltre un mese. Ma il sindaco denuncia la deportazione di oltre 40mila civili. Sotto attacco anche le regioni di Mykolaiv e Kharkiv, a sud e a est. Mentre a ovest i militari hanno lanciato missili sulla regione di Leopoli, uccidendo sei persone, tra cui un bambino, e provocando otto feriti.