Mosca fa sapere di essere infastidita dai carri armati che la Polonia ha disposto al confine con la Bielorussia, definendo la manovra una “escalation”. Intanto prosegue la controffensiva ucraina, mentre nella notte nuovi bombardamenti su Kherson hanno provocato almeno una vittima. L’Alto rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell ha dichiarato: “La vittoria dell'Ucraina non sembra immediata. Noi europei dobbiamo essere pronti politicamente e materialmente ad aiutare Kiev e persino a sostituirci agli Stati Uniti se il loro sostegno dovesse diminuire”.