La guerra in Ucraina giunge al giorno 867. Le forze russe hanno attaccato con oltre 40 missili diverse città del Paese invaso, inclusa Kiev. In uno dei raid è stato colpito l'ospedale pediatrico Okhmatdyt, dove decine di persone sono morte e molte altre sono rimaste ferite. In generale, in tutta l'Ucraina, gli attacchi di lunedì hanno provocato almeno 41 morti e più di 170 feriti. "Le immagini dei bambini malati oncologici per strada dopo il bombardamento sono spaventose", dice il premier Giorgia Meloni. Il segretario generale dell'Onu, Guterres, condanna gli attacchi "particolarmente scioccanti". Il Dipartimento di Stato Usa ha parlato di "barbaro attacco". Zelensky, che si è recato in visita a Varsavia, ha detto: "La Polonia potrà abbattere i razzi russi nei cieli ucraini". Intanto il presidente cinese Xi Jinping, che ha incontrato a Pechino il primo ministro ungherese Orban, ha chiesto di "creare le condizioni" per un "dialogo" diretto tra Ucraina e Russia.