La guerra in Ucraina giunge al giorno 960. Nella serata di mercoledì le forze russe hanno lanciato un attacco missilistico all'infrastruttura portuale dell'Oblast di Odessa, uccidendo sei persone e ferendone altre nove. Lo ha reso noto il governatore Oleg Kiper su Telegram. Intanto il Cremlino torna a spaventare il mondo annunciando che il pericolo di una guerra nucleare "è seriamente aumentato", a causa delle "politiche distruttive dell'Occidente". Ma nella stessa giornata Zelensky ha aperto a spiragli di pace annunciando che la "fine della guerra nel 2025 è possibile". Lo stesso presidente ucraino è atteso in giornata a Roma per un incontro col premier Meloni mentre venerdì sarà ricevuto in Vaticano da Papa Francesco.