Ucraina - Durante la notte le milizie russe hanno attaccato la centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande in Europa. Fortunatamente, un incendio scoppiato in uno dei reattori è stato prontamente spento. Si è evitata così un’immane catastrofe. Se la centrale dovesse esplodere, infatti, il danno a livello globale sarebbe dieci volte peggiore della tragedia di Chernobyl.
Intanto (secondo il Times) il presidente ucraino Zelensky è sopravvissuto a tre tentativi di omicidio, grazie anche ad informazioni dei servizi segreti russi.
Nel frattempo Stati Uniti e Ue vanno avanti con la politica delle sanzioni a Mosca sempre più dure.