Secondo alcune previsioni dell’Istat, a subire le conseguenze della guerra in Ucraina e delle sanzioni alla Russia, dopo quelle della pandemia, sarà anche il turismo in Italia.
L’Istituto nazionale di statistica avverte che “ci sarà un inevitabile azzeramento della domanda russa, e ciò avrà un importante impatto sui ricavi del settore”.
Sempre secondo l’Istat, infatti, i turisti russi sono da tempo tra quelli con la maggiore capacità di spesa (145 euro giornalieri pro-capite nel 2018, al quarto posto dopo giapponesi, cinesi e canadesi) e tra quelli a preferire le strutture alberghiere di lusso (oltre il 40% dei turisti russi si registravano in questa tipologia di strutture nel 2019).