È di quattro vittime, tra cui il macchinista Carmine Parlato, e un ferito grave il bilancio dell'incidente alla Funivia del Monte Faito. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco e le squadre del soccorso alpino. La cabina a monte sarebbe precipitata al suolo prima di arrivare al capolinea quando, nel primo pomeriggio, si è spezzato il cavo di trazione, mentre l'impianto era in funzione per collegare la città di Castellammare di Stabia con l'omonima cima. Mentre i 9 passeggeri a bordo della cabina a valle, rimasta sospesa nel vuoto vicino alla stazione di partenza, sono stati tratti in salvo. In gran parte si parla di turisti stranieri. La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando i reati di disastro colposo e omicidio plurimo colposo.
La cabina della funivia si è schiantata al suolo trascinando con sé cinque persone, due coppie di turisti stranieri e il macchinista di bordo, Carmine Parlato, dipendente dell'Eav. L'unico sopravvissuto è stato trasportato in eliambulanza all'ospedale del Mare di Napoli. Incolumi invece i nove passeggeri saliti sulla cabina diretta a valle, rimasta sospesa nel vuoto a una ventina di metri dal suolo fino all'arrivo dei soccorritori, che hanno tirato fuori i viaggiatori imbragandoli uno a uno. Nel loro caso ha funzionato il freno di sicurezza, a evitare guai peggiori.
L'incidente è avvenuto poco dopo le 14:30. A dare la notizia della sciagura è stato l'ad di Eav, l'Ente Autonomo del Volturno che gestisce la funivia, Umberto De Gregorio: "La cabina a monte è caduta. Si temono vittime" il post sui social arrivato poco dopo le 18 che ha spezzato ogni speranza. Preceduto pochi minuti prima dall'annuncio: "Una tragedia". L'impianto turistico - dopo la chiusura invernale - aveva riaperto i battenti in vista della stagione estiva solo una decina di giorni fa. La macchina dei soccorsi si è mossa per tempo ma le ricerche dell'unico disperso sono state complicate dal maltempo e dalla coltre di nebbia sulla sommità del Faito, proprio nel giorno in cui la Protezione Civile ha dichiarato allerta meteo di colore giallo a partire dalle 14 per il rischio temporali. A chi chiede se ci fossero le condizioni per il regolare esercizio della funivia De Gregorio risponde così: "Abbiamo un direttore di esercizio di grandissima qualità. A volte si chiude in presenza di forte vento, evidentemente oggi ha ritenuto che le condizioni non fossero tali da imporre lo stop".
In lacrime la moglie dell'operatore a bordo della cabina precipitata, tra i primi a giungere sul luogo della tragedia. Sul posto anche il procuratore di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso: "siamo nella fase preliminare delle indagini" ha detto annunciando l'apertura di un fascicolo contro ignoti. Si ipotizzano i reati di disastro colposo e omicidio plurimo colposo. Le indagini sono state affidate alla polizia. Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, annuncia un report accurato sull'incidente. "L'obiettivo - si spiega in una nota del Mit - è approfondire tutti gli aspetti della vicenda e accertare eventuali responsabilità in tempi rapidi".
Meloni: "Cordoglio per le vittime della funivia" "Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, impegnata a Washington per l'incontro con il Presidente americano Donald Trump, ha appreso del tragico incidente avvenuto oggi sulla funivia del Monte Faito e desidera esprimere, a nome del Governo italiano e suo personale, la vicinanza e le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e ai feriti". Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi spiegando che "Meloni è in contatto con il Ministro per la protezione civile Nello Musumeci e il Capo del Dipartimento Fabio Ciciliano".
L'incidente: "Si è spezzato il cavo di trazione" "Si è spezzato il cavo di trazione, ha funzionato il freno d'emergenza a valle ma evidentemente non quello della cabina che stava entrando nella stazione sulla sommità del Faito". Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, rispondendo ai giornalisti, confermando che sulla cabina caduta c'erano cinque persone, quattro turisti e il macchinista. Tutti salvi i turisti stranieri che erano rimasti bloccati nella cabina a valle, a pochi metri dal suolo, portati giù con imbragature e un verricello.
Si sarebbe, dunque, spezzato il cavo di trazione della funivia, che è poi caduto sulla linea sottostante della Circumvesuviana e il sistema di sicurezza avrebbe bloccato le cabine. Tutti i 9 passeggeri della cabina ferma a ridosso della stazione della Circumvesuviana di Castellammare di Stabia sono stati fatti scendere in sicurezza, come ha reso noto Eav, azienda del trasporto pubblico della Regione Campania che gestisce il servizio.
La procedura adottata per il soccorso è stata di imbragare i passeggeri per farli scendere uno alla volta dalla cabina della funivia sospesa nel vuoto, per fortuna a poca distanza dal suolo. La prefettura di Napoli ha coordinato le operazioni di salvataggio.
Il presidente De Luca e il prefetto sul posto Sulla vicenda della funivia del Monte Faito il prefetto di Napoli Michele di Bari ha convocato il centro di coordinamento soccorsi. Sono stati attivati i mezzi dei vigili del fuoco, il 118, le forze di polizia, insieme ai volontari della protezione civile e il prefetto è sul posto per seguire personalmente la situazione.
Anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca è a Castellammare di Stabia per seguire la vicenda della Funivia del Faito. Un elicottero sorvola la zona e alcune ambulanze sono giunte sul posto. "Seguo con apprensione quanto sta accadendo alla Funivia del Faito, in provincia di Napoli. Sono in costante contatto con il prefetto di Napoli, Michele di Bari, che sta coordinando la macchina dei soccorsi. Il mio pensiero va alle famiglie delle vittime, cui voglio manifestare la mia vicinanza e il mio sentito cordoglio", ha dichiarato il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi.
La funivia era stata riaperta una settimana fa Il 10 aprile la Funivia del Faito aveva ripreso il servizio di collegamento tra la stazione di Castellammare di Stabia e il Monte Faito in un percorso che permette di godere di un panorama mozzafiato tra mare e monte. A metà novembre l'ultimo di funzionamento della funivia prima della chiusura stagionale.
Il sindaco di Castellammare ha ricordato l'evento della riapertura dopo lo stop invernale: "I dipendenti Eav hanno ripetuto che sono orgogliosi della tecnologia dell'impianto, hanno detto che fanno sistematicamente le prove di sicurezza nel caso si dovesse spezzare il cavo di trazione".
Le corse giornaliere erano state programmate dalle 10 alle 17 e in occasione delle festività pasquali sarebbe stato previsto un prolungamento degli orari. Circa 113mila viaggiatori nel 2024 hanno usufruito del servizio di trasporto, con un costante afflusso di turisti sia nei giorni infrasettimanali che nel fine settimana, per apprezzare un paesaggio inconsueto e raro.