Secondo una recente ricerca della Fondazione Di Vittorio (Cgil), tra circa vent’anni, la popolazione di lavoratori tra i 15 e i 64 anni calerà di circa 6,9 milioni rispetto a oggi, mentre il numero degli anziani sarà più elevato di 4,8 milioni. Secondo il presidente Fulvio Fammoni, si tratta di “un calo demografico insostenibile che, se non contrastato immediatamente, prospetterebbe un futuro di declino a cui non ci si può rassegnare”.