Il Cda di Tim ha accettato l’offerta del fondo americano Kkr, dando così il via libera alla vendita di Netco (il polo di infrastrutture e tecnologie di rete in fibra che attraversa tutto il territorio nazionale, ndr). Il fondo statunitense ha offerto alla compagnia 20 miliardi, che potrebbero salire a 22 con la fusione con Open Fiber (la società di Enel che gestisce le infrastrutture di rete in fibra nel mercato italiano, ndr). L’offerta consente al gruppo di ridurre il debito di circa 14 miliardi di euro. L’operazione dovrebbe concludersi entro la prossima estate.