È tensione tra Italia e Francia dopo le dichiarazioni del ministro per gli Affari europei francese, Laurence Boone, la quale ha annunciato: “Vogliamo lavorare con Roma ma vigileremo sul rispetto di diritti e libertà”.
La risposta del nuovo capo del governo Giorgia Meloni è stata chiara: “Queste parole somigliano troppo a una inaccettabile minaccia di ingerenza contro uno Stato sovrano, membro dell'Ue. L'era dei governi a guida Pd che chiedono tutela all'estero è finita”.
La Meloni ha però ricevuto tutto il supporto necessario sia dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale ha dichiarato che “l'Italia sa badare a se stessa nel rispetto della Costituzione e dei valori dell'Unione europea”, sia da parte del premier uscente Mario Draghi, che ha affermato di nutrire “curiosità” e “nessuna preoccupazione” nei confronti del nuovo governo.
Infine, il capo dell’Eliseo Emmanuel Macron ha rassicurato gli animi affermando che la Francia lavorerà “con buona volontà” con il nuovo premier italiano.