La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 312. Paura a Tel Aviv per il boato e la caduta in mare di un razzo sparato dalla Striscia di Gaza. Secondo funzionari iraniani, soltanto un accordo di cessate il fuoco a Gaza, scaturito dai colloqui di Ferragosto, impedirà a Teheran di intraprendere una rappresaglia diretta contro Israele per l'assassinio del leader politico di Hamas Ismail Haniyeh sul suo territorio. Il retroscena giunge dopo il ministero degli Esteri iraniano aveva respinto gli appelli a evitare un'escalation arrivati da Francia, Germania e Regno unito. Secondo Fox News, Teheran e i suoi satelliti della Mezzaluna Sciita potrebbero lanciare a breve un attacco contro lo Stato ebraico. Israele ha dichiarato che "se l'Iran ci attacca, rispondiamo sul suo territorio". Il segretario di Stato americano Blinken, intanto, ha discusso con il suo omologo turco dell'importanza che Hamas prenda parte al vertice di giovedì per un accordo di cessate il fuoco. Meloni telefona a Netanyahu: "Serve de-escalation e cessate fuoco".