Da parte russa c'è un'azione di disinformazione che secondo il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, "sarà più forte durante la campagna elettorale". Ma, chiarisce il leader di Forza Italia, "l'unica vera minaccia russa è quella cibernetica, al di là delle dichiarazioni roboanti di Lavrov. Non escludo che attacchi cibernetici possano toccare anche comparti industriali".
Tajani:
"Tanti attacchi hacker, rafforziamo la sicurezza" "Dobbiamo rinforzare i sistemi di sicurezza contro i cyberattacchi", sottolinea il vicepremier. "Proprio mentre il presidente Zelensky stava atterrando a Ciampino è stato sferrato un attacco hacker alla Farnesina". Da quel momento è stato avviato un rafforzamento delle difese per garantire la sicurezza cibernetica, "così come stiamo facendo in tutti i ministeri". Sono "in corso tanti attacchi hacker", osserva ancora Tajani.
"Non siamo sull'orlo di una guerra e nessun soldato andrà in Ucraina" "Ci sono situazioni preoccupanti, ma non siamo sull'orlo di una guerra", rassicura poi il leader di Forza Italia. "Capisco che le immagini dei bombardamenti sulla Palestina e quelle del fronte ucraino-russo spaventino la gente, ma non ci sono pericoli di questo tipo. Non ci sarà un solo soldato italiano che andrà a combattere in Ucraina. Voglio rassicurare tutti che la situazione non è drammatica. L'unico attacco vero che abbiamo subito è di natura cibernetica e abbiamo cercato sempre di respingerlo con perdite".