Resta in piedi l’ipotesi della riapertura del caso della strage di erba, per la quale sono stati condannati all’ergastolo i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi. In particolare, l’elemento che potrebbe determinare la riapertura del caso, è la dichiarazione che “il 29 dicembre 2008 l’avvocato Luisa Bordeaux, uno dei legali di Olindo e Rosa, ricevette due telefonate in cui un uomo con l'accento del sud, presentatosi come 'Morabito', sosteneva che i due coniugi (all’epoca già condannati, ndr) fossero innocenti. E che invece il movente della strage andava ricercato in una partita di droga scomparsa del valore di 400.000 euro”.