Sui crimini di guerra compiuti a Bucha, vicino Kiev, il sindaco della città ha dichiarato che i “civili sono stati uccisi dai russi per divertimento come a un safari” e Zelensky annuncia che si rivolgerà all’Nazioni Unite per le stragi compiute.
Mentre Mosca fa sapere che mostrerà al Consiglio di sicurezza dell’Onu le prove della sua innocenza. Gli Stati Uniti tuttavia sostengono che finora non si sono viste prove di genocidio.
Intanto sulla questione dell’embargo sul petrolio e il carbone russi, la Commissione Ue spiega che si tratta di un’opzione e che la discussione è in corso, ma che occorre raggiungere un accordo tra gli Stati membri.