Il governo russo ha duramente criticato il discorso del presidente Biden all’Onu definendolo “indecente” e spiegando che la Russia non ha affatto intenzione di minacciare l’Occidente con le armi nucleari.
Intanto nel Paese è stata annunciata la mobilitazione parziale, ovvero il richiamo alle armi di coloro che hanno servito l’esercito e hanno esperienza di combattimento. Numerose sono state le manifestazioni in decine di città che hanno portato a più di un migliaio di arresti. Un’altra immediata conseguenza è stato l’esodo dei cittadini russi verso la Finlandia, che hanno varcato i valichi di frontiera nell'area sudorientale.
Pare infatti che i soldati che potranno essere richiamati al fronte non sarebbero 300 mila, come dichiarato dal ministero della Difesa, ma addirittura un milione.