La storica fabbrica russa Uralvagonzavod, dove si producono carri armati e mezzi blindati, ha dovuto interrompere la produzione a causa delle sanzioni imposte al Paese, e per l’impossibilità di reperire componenti fondamentali che vengono prodotti all’estero.
La notizia è stata diffusa dallo Stato maggiore delle forze armate ucraine, ma non confermata dalla Russia.
Uralvagonzavod è stata inserita nell'elenco dell’Unione Europea delle compagnie russe soggette a sanzioni, in quanto i carri armati consegnati alle forze russe sono stati impiegati dalla Russia durante l'invasione illegale dell’Ucraina.