Nell’ambito delle indagini della procura di Roma sulla morte del bimbo di otto anni risucchiato dalla conduttura di scarico di una piscina alle terme di Cretone, è emerso che la grata di protezione del condotto era stata rimossa, motivo per cui il piccolo è rimasto intrappolato all’interno. Il dispositivo di sicurezza potrebbe essere stato rimosso per velocizzare il deflusso dell’acqua e quindi lo svuotamento della piscina. A raccontarlo è stato uno dei bagnini impiegati alle terme, il quale ha dichiarato: “Ci dicevano di sbrigarci per non pagarci gli straordinari”.