Un anticiclone africano porta sull'Italia temperature roventi, notti tropicali e tanta umidità. E si prevede che sarà così per almeno i prossimi dieci giorni. Per la giornata odierna (giovedì 11 luglio) sono 7 le città contrassegnate da bollino rosso per il rischio caldo (Campobasso, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti, Roma e Trieste). Venerdì 12 luglio, invece, saliranno a 11 (Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo). Sempre venerdì saranno tre le città con bollino arancione (Ancona, Reggio Calabria e Verona), 11 con bollino giallo, due con bollino verde (Genova e Napoli).
Il caldo maggiore si registrerà in Sardegna e in Sicilia con picchi di 42-43°C, fino a 38-39°C anche sul sud peninsulare e parte del centro. Situazione analoga al nord dove Bologna e Ferrara saranno le città più canicolari con temperature intorno ai 36-37°C, mentre Milano potrebbe salire fino a 33°C ma con un tasso di umidità alle stelle.
Tornano anche le notti tropicali, con minime superiori ai 20°C. Il tutto si combinerà con elevati tassi di umidità e quindi afa e temperature percepite ancora più elevate di quanto segna il termometro.
Per affrontare caldo e afa il ministero della Salute consiglia di evitare di esporsi alle alte temperature dalle 11 alle 18, non frequentare le zone particolarmente trafficate, bagnarsi spesso con acqua fresca, assicurare un adeguato ricambio d'aria con la ventilazione naturale, utilizzare correttamente il condizionatore. Inoltre viene suggerito di seguire un'alimentazione leggera, con molta frutta e verdura fresca, preferendo la pasta e il pesce alla carne ed evitando i cibi elaborati e piccanti; e di fare attenzione alla conservazione degli alimenti deperibili (come ad esempio latticini e carne) e dei farmaci. Infine viene suggerito di non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole.
Le alte temperature riguardano tutto il pianeta: "Il mondo - scrive l'Onu su X commentando gli ultimi dati diffusi dal programma europeo per il clima Copernicus - ha avuto il giugno più caldo mai documentato e il 13esimo mese consecutivo in cui è stato stabilito un record di temperatura. Abbiamo bisogno di un'azione sul clima più ambiziosa".