Durante il colloquio con Sergej Razov, ambasciatore russo in Italia, il segretario generale degli Esteri Ettore Sequi ha ribadito che l’Italia “condanna fermamente i referendum farsa, le consultazioni condotte dalla federazione russa in modo illegale in violazione di ogni norma internazionale”, aggiungendo anche che l'Italia “non riconosce e non ne riconoscerà l'esito”.
Intanto da Mosca arriva la notizia inquietante che “l'uso delle armi nucleari da parte della Russia è possibile solo in accordo con la sua dottrina sulla deterrenza”. E cioè, in caso di aggressione esterna e di pericolo per il proprio Paese è consentito l’uso di armi nucleari (ndr).