Firenze - Continuano le indagini per il ritrovamento della piccola Kata, la bimba peruviana di 5 anni scomparsa sabato scorso. L’ipotesi di reato è quella del sequestro di persona. Dopo aver sentito a lungo i genitori della bambina, si ipotizza che il rapimento possa essere avvenuto a causa di un regolamento di conti tra bande per la gestione del pagamento delle stanze dell’albergo dove Kata alloggiava con la famiglia. Alcuni connazionali dei genitori della bambina, infatti, li accusano di essere coinvolti nel business del pizzo chiesto per le stanze occupate nell’edificio. Intanto gli inquirenti hanno prelevato un frammento di Dna della piccola dal suo spazzolino, al fine di confrontarlo con eventuali tracce.