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Raid israeliano nello Yemen, gli Houthi rispondono con "missili su Eilat" e avvertono: "Il nemico non è più al sicuro a Tel Aviv"
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La guerra in Medioriente tra Israele eHamasgiunge al giorno 290. Sale la tensione traIsraelee gliHouthi. I ribelli yemeniti hanno fatto un primo bilancio dei raid di sabato sulla città portuale diHodeida. Secondo media internazionalici sarebbero6 morti e oltre 80 feriti. Tel Aviv: "Colpiti obiettivi militari". La risposta degliHouthinon si è fatta attendere. Il portavoce militare delgruppo yemenitaha dichiarato che numerosi missili balistici sono stati lanciati verso Eilat, in Israele, e che un'operazione navale, aerea e missilistica congiunta ha colpito la nave americanaPumbanel Mar Rosso. E il leader Abdul Malik avverte: "Gli israeliani non sono più al sicuro a Tel Aviv". Intanto il portavoce del ministro degli Esteri iraniano Nasser Kanaanicondanna fermamente gli attacchiaerei israeliani sulloYemen, affermando che il popolo yemenita sta pagando il prezzo del suo sostegno ai palestinesi innocenti di Gaza, comprese donne e bambini. Secondo l'ultimo bollettino di Hamas dall'inizio della guerra le vittime palestinesi sono quasi 39mila.