La guerra in Ucraina giunge al giorno 842. Da Vladimir Putin "non arriva alcuna reale proposta di pace e nessun desiderio di porre fine alla guerra, è tutta una farsa", afferma il consigliere presidenziale ucraino Mikhaylo Podolyak. Il riferimento è alle parole del presidente russo secondo cui Mosca cesserà immediatamente il fuoco e sarà pronta ai negoziati solo dopo che Kiev avrà ritirato le sue truppe dai territori ucraini annessi (Lugansk, Donetsk, Kherson e Zaporizhzhia) e avrà notificato la rinuncia ad aderire alla Nato. Il ministro della Difesa Crosetto precisa che l'Italia è contrario al "pacchetto da 40 miliardi di dollari l'anno per l'Ucraina: già facciamo fatica ad arrivare al 2%". Al G7 in corso in Puglia, Biden e Zelensky hanno firmato un accordo di sicurezza tra Usa e Ucraina. Ma il Cremlino tuona: "È solo un pezzo di carta, queste intese non hanno valore legale".