Dopo 6 anni dalla tragedia di Rigopiano, che provocò la morte di 29 persone, si è concluso il processo di primo grado che ha visto la condanna di 5 imputati e l’assoluzione di altri 25. Il sindaco di Farindola (Abruzzo), Ilario Lacchetta, è stato condannato a due anni e otto mesi. Mentre è di tre anni e quattro mesi la condanna a Paolo D'Incecco e a Mauro Di Blasio, funzionari della Provincia di Pescara. Condannati infine a sei mesi il gestore dell'hotel, Bruno Di Tommaso, e il tecnico Giuseppe Gatto. Tra gli imputati assolti l'ex prefetto de L’Aquila, Francesco Provolo, e l'ex presidente della Provincia, Antonio Di Marco. Con la conclusione del processo è stato cancellato il reato di disastro colposo e le responsabilità della prefettura e della Regione in capo ai soccorsi e ai presunti depistaggi. Dopo la lettura della sentenza, i parenti delle vittime, fortemente indignati, hanno urlato in aula: “Fate schifo”.