Secondo la Fondazione Banco Farmaceutico e l’Aia, nel 2023 circa 430mila italiani hanno dovuto affrontare una situazione di povertà sanitaria, e chiedere aiuto a una delle realtà assistenziali convenzionate con la fondazione, per poter ricevere gratuitamente farmaci e cure. Un dato che purtroppo secondo le stime è aumentato del 10% rispetto al 2022 (in cui le persone in situazioni di povertà sanitaria erano state 386mila). Mentre la spesa farmaceutica delle famiglie aumenta, la quota a carico del Servizio sanitario nazionale diminuisce. La conseguenza è che le famiglie sono costrette a sostenere di tasca propria l’aumento, pagando interamente il costo dei farmaci da banco a cui si aggiunge quello dei ticket.