Ancora chiusure fino a maggio in un Paese che, da lunedì, sarà per più di metà in zona rossa. Solo il Lazio torna infatti in zona arancione. Nuove restrizioni per Pasqua e Pasquetta. Come stabilito dal nuovo decreto del 6 marzo, nei giorni 3, 4 e 5 tutta l'Italia sarà in zona rossa. Ecco nello specifico quali saranno le regole da seguire:
- In ogni regione resta il coprifuoco attivo dalle ore 22 alle 5 del mattino, salvo comprovate esigenze lavorative, di salute o altre necessità.
- Non ci si potrà spostare tra regioni, ma solo in quelle di residenza per motivi di salute, lavoro o necessità urgenti. Tutti gli eventuali spostamenti dovranno essere giustificati con autocertificazione.
- Sarà consentito il rientro presso la propria residenza o domicilio, incluso il rientro nelle 'seconde case', anche quelle fuori regione. Tuttavia potrà spostarsi esclusivamente il nucleo familiare e solo nel caso in cui la casa non sia già occupata e se si è in grado di dimostrare di essere proprietari o affittuari a partire da una data antecedente il 14 gennaio 2021.
- I fedeli potranno partecipare alla Santa Messa ma solo in una chiesa vicino casa, con autocertificazione, obbligo di mascherina, in ingresso contingentato e a distanza di sicurezza. Agli anziani e ai soggetti più a rischio, tuttavia, si consiglia di seguire il rito in diretta streaming.
- Nei giorni di festa si potranno fare visite ai parenti, all'interno della stessa regione, ma solo una volta al giorno e tra le ore 5 e le 22. Ci si potrà spostare al massimlo in due, portando però con sé minori di 14 anni a carico o conviventi con disabilità o non autosufficienti.
- Bar e ristoranti restano chiusi in zona rossa. Sarà consentito l'asporto fino alle 22 (per i bar fino alle 18) mentre non ci saranno restrizioni per le consegne a domicilio.
- Restano chiusi anche parrucchieri e centri estetici. Aperti i supermercati, le farmacie e tutti gli esercizi che forniscono beni di prima necessità per la casa e la persona.
- Sospese tutte le attività sportive di aggregazione. Si potranno svolgere attività motorie individuali, nel rispetto del distanziamento sociale e nei pressi della propria abitazione.