Ostia - La Guardia di Finanza ha scoperto un vero e proprio museo illegale all’interno di una appartamento privato.
Il colpevole possedeva nella propria casa oltre settemila reperti storici e archeologici (alcuni di età cretacea e altri del IX secolo a.C.) tra vasi, monete, statue, gioielli, armi, oggetti sacrali, ornamenti in oro, argento e bronzo. Gli oggetti, dal valore inestimabile, erano stati minuziosamente catalogati ed esposti in vetrine, in modo che i potenziali clienti potessero ammirarli e decidere cosa acquistare.
I reperti sono stati sequestrati e affidati al museo archeologico di Colleferro, mentre il proprietario dell'appartamento è indagato con l'ipotesi di riciclaggio e violazione delle norme a tutela del patrimonio storico e archeologico. Gli inquirenti sono al lavoro anche per individuare i fornitori.