La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 216. La delegazione di Hamas lascia Il Cairo e annuncia la sua "adesione alla proposta dei mediatori". Poi avverte: "L'invasione israeliana di Rafah ha lo scopo di bloccare gli sforzi dei negoziatori". Intanto il ministro israeliano Ben Gvir attacca Joe Biden, affermando che "Hamas ama il presidente americano". Secondo un funzionario, la decisione degli Usa di bloccare la fornitura di armi a Israele per l'attacco a Rafah potrebbe costringere lo Stato ebraico a modificare i suoi piani operativi. E fonti israeliane confermano questa indiscrezione: "La mossa americana sulle armi può cambiare le operazioni a Rafah". Ma Netanyahu afferma: "Avanti anche da soli nella lotta contro Hamas". Intanto l'Iran fa sapere che, se minacciato, è pronto a "cambiare la dottrina nucleare sulla bomba atomica".