Il papà della piccola Elena, Alessandro Del Pozzo, ha finalmente rotto il silenzio sull’omicidio della figlia per mano dell’ex compagna. “Sono distrutto e mi sento un vuoto dentro incolmabile. Ho sempre promesso a mia figlia che l’avrei tenuta al sicuro come ogni buon padre farebbe. Ma non potevo mai pensare che l'avrei dovuta proteggere proprio da sua madre”, spiega.
Su Martina Patti, poi, è sulla sua presunta incapacità di intendere, ha dichiarato: “Ho sentito parlare di pazzia e di gelosia morbosa ma non ho sentito parlare di cattiveria e di sadismo. Come si può reputare un raptus quello che ha fatto Martina? È stato un omicidio premeditato e studiato in ogni particolare. I momenti di pazzia sono susseguiti da momenti di lucidità. Non si è nemmeno pentita di aver ucciso la bambina, anzi ha messo Elena dentro dei sacchi della spazzatura, l'ha sotterrata, si è ripulita e ha ripulito, ha inventato un sequestro creandosi un alibi e ha colpito la sua macchina per inscenare un’aggressione.24 ore di bugie”.
Sul probabile movente dell'omicidio aggiunge: "Me l'ha portata via non perché non volesse che legasse con la mia compagna, ma perché voleva mettermela contro. Le parlava male di me ogni giorno ed Elena me lo veniva a raccontare".