Sono 11 le persone indagate con l'accusa di "plurime condotte offensive nei confronti del Capo dello Stato" per aver insultato e offeso sui social il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Gli indagati, tutti di età compresa tra i 44 e i 65 anni e tra i quali figurano impiegati e professionisti, pare seguissero una "elaborata strategia di aggressione alle più alte Istituzioni del Paese".
Dalle perquisizioni effettuate sui profili social e sugli account digitali degli indagati è emerso che questi "gravitassero in ambienti di estrema destra e a vocazione sovranista".
Tra gli accusati anche un professore universitario di 53 anni che risulta essere collegato ai "gruppi militanti di ispirazione suprematista e antisemita" tramite la piattaforma social russa
VKontakte, analoga al più noto Facebook.