Il Consiglio di Stato ha stabilito la legittimità dell'obbligo vaccinale per il personale sanitario, respingendo dunque l’istanza di alcuni medici, paramedici, farmacisti, parafarmacisti e altri operatori sanitari del Friuli-Venezia-Giulia.
Secondo il Consiglio infatti: “L'obbligo vaccinale non si fonda solo sulla relazione di cura e fiducia tra paziente e personale sanitario, ma anche sul più generale dovere di solidarietà (art. 2 della Costituzione) che grava su tutti i cittadini, a cominciare dal personale sanitario, nei confronti dei soggetti più vulnerabili e che sarebbero più esposti alle conseguenze gravi o addirittura letali del virus per via del contatto con soggetti non vaccinati”.