Nell'ultimo decreto Covid, in vigore da mercoledì 7 aprile, il premier Draghi ha confermato il divieto di spostamento tra le regione, salvo motivi di lavoro, salute e necessità urgenti.
Nessuna zona gialla, dunque, si prevede fino al 30 aprile; solo zone rosse e arancioni come già previsto.
Confermata anche la
chiusura delle scuole. Presenza fisica degli studenti fino alla prima media, nelle zone rosse, e fino alla terza media in quelle arancioni. Si continua con la Dad per tutti gli altri.
Il nuovo decreto affronta anche la questione del vaccino obbligatorio per tutto il personale impiegato nelle strutture sanitarie.
Previste sanzioni per chiunque si rifiuterà di sottoporsi alla somministrazione, come un aumento delle mansioni o la sospensione dello stipendio.