Giornata importante a Bruxelles dove si è trovato l'accordo definitivo sulle cariche apicali Ue per la legislatura 2024-29. Nella serata di giovedì il Consiglio europeo, infatti, dopo aver approvato l'agenda strategica, ha iniziato a discutere sui "top jobs". Alla fine è stata trovata l’intesa: ok a un secondo mandato alla presidenza della Commissione europea per von der Leyen, Antonio Costa presidente del Consiglio europeo, Kaja Kallas Alto rappresentante per la politica estera. L'Italia si è astenuta su von der Leyen, votando contro Costa e Kallas: "Ribadita la contrarietà al metodo, astensione in attesa di negoziato sul ruolo del nostro Paese". Il premier Meloni: "Nomine Ue sbagliate nel metodo e nel merito". Scholz: "Bene la destra populista fuori dall'intesa". Proprio sulle nomine in precedenza era arrivato l'attacco del premier ungherese Viktor Orban, che aveva definito "vergognoso" l'accordo sulle cariche raggiunto nelle ultime ore.