La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 243. L'annuncio di alcuni media: "Incontro Egitto-Qatar-Usa per il rilancio dei negoziati". Il gruppo fondamentalista islamico ribadisce: "Nessun accordo senza la fine della guerra". Netanyahu afferma che la proposta non fermerà il conflitto, ma procurerà un cessate il fuoco temporaneo. E rilancia: "Prepariamo un'azione molto forte nel Nord del Paese". Il presidente Usa Biden osserva: "Credibile che il premier stia cercando di prolungare le ostilità per motivi politici". Un alto funzionario di Hamas Sami Abu Zuhri critica le pressioni dell'Occidente affinché il movimento terroristico accetti la proposta americana di cessate il fuoco a Gaza "come se fosse Hamas a ostacolare l'accordo". Secondo una stima israeliana, 43 dei 120 ostaggi ancora a Gaza sarebbero morti. Intanto, a Beirut quattro uomini hanno provato ad attaccare l'ambasciata americana. Uno dei 4 ha guidato per portare gli uomini armati fino al posto e gli altri 3 hanno aperto il fuoco. Dei tre che hanno sparato, uno è stato ucciso, uno è fuggito e il terzo è stato ferito e arrestato dall'esercito libanese.