Dal 7 giugno circa 9mila soldati di 20 Paesi della Nato hanno partecipato alle esercitazioni militari nel Mar Baltico. L'esercitazione, chiamata Baltops, si tiene annualmente dal 1971 e durerà fino a giovedì 20 giugno. Quest'anno Baltops ha raggiunto il numero record di uomini e di mezzi impiegati. Per la prima volta vi ha preso parte la Svezia come membro a pieno titolo della Nato, anche se aveva già partecipato alle esercitazioni in passato. L'addestramento comprende la simulazione di sminamenti in mare, l'individuazione di sottomarini e prove di sbarco.
Quali nazioni partecipano e dove si svolge I Paesi partecipanti a Baltops sono Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna, Svezia, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti. Nell'esercitazione sono impegnati 9mila uomini e un centinaio di mezzi, circa 50 navi della Marina e 45 aerei ed elicotteri. Le esercitazioni di Marina, aeronautica e truppe di terra si svolgono in Svezia, nell'isola di Gotland, in Lituania, in Polonia, in Germania e nel Mar Baltico. La regione è considerata strategicamente sensibile a partire dallo scoppio della guerra in Ucraina per gli importanti gasdotti che attraversano i fondali dalla Russia e dalla Norvegia verso la Germania, la Polonia e altri Paesi europei.
"Le sfide dinamiche della regione baltica richiedono una capacita' anfibia raffinata, precisa ed efficiente, ed è esattamente ciò che abbiamo condotto oggi in Svezia. Il luogo dello sbarco è stato intenzionale: la presenza della Nato sull'isola di Gotland è vitale per proteggere la sicurezza e la stabilita' del Mar Baltico", ha dichiarato il brigadier generale Andrew T. Priddy, capo di stato maggiore delle forze navali d'attacco e di supporto della Nato.